Castelvetrano è nota come la Città degli Ulivi e dei Templi.
Oltre a essere famosa per la coltivazione della Nocellara, questo luogo è famoso per la presenza dei templi di Selinunte, antica città greca del VII secolo a.C.
Infatti a pochi chilometri dai nostri oliveti è possibile immergersi in un pezzo di storia, con i resti dei templi e della città a fare da sfondo.
Il Parco Archeologico di Selinute copre circa 270 ettari ed è tra i più ampi e imponenti d’Europa. Al suo interno è possibile ammirare templi, santuari e altari che, oltre alla loro straordinaria bellezza, testimoniano il prestigio che la città aveva raggiunto, prima di essere distrutta nel 409 a .C. dai Cartaginesi di Annibale di Gisgone.
Castelvetrano sorge nella Valle del Belice, una vasta zona che si sviluppa proprio attorno la città di Castelvetrano e che segue, lungo tutto il suo percorso, il fiume Belice, toccando le province di Trapani, Palermo e Agrigento.
La Valle del Belice è un luogo magico, in cui si intrecciano storia e bellezze naturali. Qui, nel corso dei secoli, si sono succeduti Sicani, Elimi, Fenici, Greci, Romani, Normanni, Arabi e Spagnoli, lasciando tracce indelebili della loro presenza.
In questo territorio si coltivano le olive da più di 2600 anni, infatti nella colonia greca di Selinunte sono stati rinvenuti dei frantoi e in alcune abitazioni sono state ritrovati noccioli di olive.
Questi popoli avevano già compreso quanto fossero buone le olive di queste zone. E anche l’olio d’oliva che ne deriva.
Questo territorio custodisce un patrimonio di biodiversità unico, punto di incontro tra flora e fauna tipiche di ambienti sabbiosi, palustri e marini, vista la contemporanea presenza del fiume Belice e del mar Mediterraneo.
La pianta della Nocellara produce dei frutti rotondi con rami fruttiferi penduli.
La Valle del Belice è caratterizzata da una elevata specializzata mono varietale, che la distingue da tutti gli altri territori olivetati in cui, di solito, sono presenti numerose varietà.